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07 dicembre 2006

La porno sinistra

Dal blog di Beppe Grillo riporto un post interessante riguardo a Giuseppe Fioroni, ministro dell’Istruzione sul “giro di vite su Internet” alla Stampa:
“Una regolamentazione è un prerequisito di civiltà e spero che l’Italia per una volta possa diventare di esempio”
Giornalista: “Lo sa che nemmeno gli Usa hanno una norma simile?”
Fioroni: “Mi risulta che ci siano altri Paesi invece che sono riusciti a ottenere fior di filtri”
Giornalista: “Intende la dittatura di Pechino?
Fioroni: “Si. Anche se i nostri obiettivi sono diversi dai loro...”

E’ quindi solo una questione di obiettivi la differenza tra la dittatura e la democrazia. Del resto il fine giustifica i mezzi, forse la Margherita e forse anche la pornografia.
Fioroni aveva infatti, sino al 28 novembre, un blog. Letto a quanto sembra da accaniti spammer pornografi.
Che pubblicavano nel blog fiumi di link a siti porno. Se la Rete non ammette ignoranza per Google, non l’ammette neppure per il porno Fioroni.
Per evitare conseguenze dopo le segnalazioni di vari blogger, il suo blog è stato immediatamente oscurato...
Ma il contenuto del blog è stato salvato...
E si può vedere... (è meglio non cliccare sui link porno all'interno della pagina per evitare virus).

Volendo trascurare l'incidente del blog, proprio per essere gentili, mi preoccupano seriamente le dichiarazioni riguardo alla "regolamentazione" che il ministro Pornoni, pardon, Fioroni vuole imporre a Google: praticamente filtrare l'informazione, controllarla, decidere cosa posisamo sapere e cosa no.
A voi i commenti.

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